18 febbraio 2018

Tokyo Idols

Recensione Documentario
Anno: 2017
Regia: Kyoko Miyake
Genere: Documentario, Sociale
★★★ 😥

Documentario che descrive il Fenomeno delle IDOL in Giappone. Seguiamo la vita di RIO, una idol ventenne che con fatica cerca di far carriera e seguiamo sopratutto anche il suo piu accanito dei supporter, un 40enne triste e solo che con passione si rifugia in questo sogno illusiorio per evadere dalla patetica realtà di tutti i giorni. Un industria avida e spietata che vende emozioni effimere per sfruttare una società formata di gente sola e senza piu autostima, un triste fenomeno al pari della ludopatia o tossicodipendenza, uomini adulti che seguono e vengono manipolati dalle sirene di una falsa purezza giovanile venduta come un prodotto commerciale, vediamo falsi sorrisi, strette di mano e foto in serie che le Idol sono costrette a fare ai loro unti e sudati Fan, un gioco di ruolo all iprocrisia che tutti consapevolmente partecipano per ricavarne un qualcosa in cambio. Il film riesce ad essere piuttosto equilibrato nella sua descrizione di questo grigio mondo, In una scena un uomo adulto confessa candidamente di buttare 2000 dollari al mese per seguire i concerti di queste ragazze, e si tocca poi il punto piu nero quando si cita l'esistenza di idol minorenni, capisco tutto ma quello è un limite per me inviolabile, un vero schifo che meriterebbe una legge che tuteli le piu giovani, ma a parte questo vedere i fan pieni di passione mi fa pensare che la cultura delle idol ha un qualche cosa di intersecamente romantico, è vero è un mercato maschilista che danneggia il ruolo della donna nella società ma per quanto scabrosa e perversa sia tutta questa cultura resta certamente qualcosa di piu "sano" della pornografia o della prostituzione, in un mondo sempre piu alieno, queste Idol diventano delle Cheerleader che riempiono il cuore di questi uomini soli che hanno perso il coraggio e la voglia di vivere, per quanto finto è pur sempre un raggio di speranza nel vuoto della disperazione che è la vita.

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