Recensione Film
Anno: 2017
Regia: Ben Safdie, Joshua Safdie
Genere: Dramma, Thriller
★★★ 😩
Giovane criminale fa cose stupide per "salvare" il fratello
Handicappato. Un film che riesce e a fondere bene due approcci opposti,
ha sia uno taglio drammatico Realista che uno piu al Neon anni 80 con
luci colorate e Musica elettronica, e proprio per questo suo mix raro di
stili diventa molto piacevole da vedere, gli attori hanno quelle facce
scavate e perse nel vuoto che trovi solo nella realtà e il ritmo offre
la giusta tensione e riesce sempre ad accompagnare i personaggi nelle
loro folli azioni. Qua la trama è un completo caos che descrive una
gioventù allo sbando prigioniera dei propri difetti, tra conflitto con
l'autorità e rifiuto delle responsabilità i due fratelli sono l'uno lo
specchio dell altro e corrono dritti verso l'autodistruzione con un
ritardo di comprensione del mondo che li rende perduti e prigionieri in
loro stessi. Nonostante il film sbanda e barcolla senza una chiara
direzione Il tutto Funziona egregiamente, Pattinson riesce bene a fare
il bastardo con un briciolo di gentilezza Ma l'utilizzare come chiave
del discorso il Ritardo Mentale mi lascia forti dubbi, nell introduzione
e nel finale la regia ci spinge a provare pietà per il ragazzo
portatore di handicap associando quindi il crimine con una presunta
incapacità psicologica dei criminali, come a dire che alcune persone non
hanno le capacità mentali per stare nella società e sono nate solo per
andare in galera.
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