2 novembre 2017

Good Time

Recensione Film
Anno: 2017
Regia: Ben Safdie, Joshua Safdie
Genere: Dramma, Thriller
★★★ 😩

Giovane criminale fa cose stupide per "salvare" il fratello Handicappato. Un film che riesce e a fondere bene due approcci opposti, ha sia uno taglio drammatico Realista che uno piu al Neon anni 80 con luci colorate e Musica elettronica, e proprio per questo suo mix raro di stili diventa molto piacevole da vedere, gli attori hanno quelle facce scavate e perse nel vuoto che trovi solo nella realtà e il ritmo offre la giusta tensione e riesce sempre ad accompagnare i personaggi nelle loro folli azioni. Qua la trama è un completo caos che descrive una gioventù allo sbando prigioniera dei propri difetti, tra conflitto con l'autorità e rifiuto delle responsabilità i due fratelli sono l'uno lo specchio dell altro e corrono dritti verso l'autodistruzione con un ritardo di comprensione del mondo che li rende perduti e prigionieri in loro stessi. Nonostante il film sbanda e barcolla senza una chiara direzione Il tutto Funziona egregiamente, Pattinson riesce bene a fare il bastardo con un briciolo di gentilezza Ma l'utilizzare come chiave del discorso il Ritardo Mentale mi lascia forti dubbi, nell introduzione e nel finale la regia ci spinge a provare pietà per il ragazzo portatore di handicap associando quindi il crimine con una presunta incapacità psicologica dei criminali, come a dire che alcune persone non hanno le capacità mentali per stare nella società e sono nate solo per andare in galera.

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