11 ottobre 2017

Spielberg

Recensione Documentario
Anno: 2017
Regia: Susan Lacy
Genere: Documentario, Bio-pic
★★★ 😏

Documentario (auto)celebrativo che ripercorre la carriera del famoso regista. Il film è piuttosto classico nella forma, sono interviste al regista e agli amici intervallate dalle clip dei vari film, vediamo la sfrenata passione da ragazzo e il suo grande amore per Lawrence d’arabia, le difficoltà nel girare lo squalo dove la necessità ha aguzzato l'ingegno, gli amici della new hollywood, il successo commerciale, la megalomania di progetti costosissimi, il flop di 1941, l'aiuto di Lucas con indiana jones, la rivoluzione tecnologica di jurassic park e le aspre critiche al suo cinema per le masse che lo hanno spesso offeso e spinto verso progetti piu "scolastici" ed impegnati. Ma sopratutto si entra nella sua vita familiare, il difficile rapporto con il padre dopo il traumatico divorzio dei suoi genitori e poi un successivo riavvicinamento che lo ha portato ad aver un animo umanista, padre di famiglia numerosa lui è un fortunato che ha vissuto in pieno il sogno americano e non può lamentarsi, Spielberg stesso sembra ammettere di non essere un intellettuale, il suo è un cinema di istinto ed emozioni, quello che ha fatto è creare sogni parlando di se stesso e di quello che ha provato crescendo e maturando, e in un mondo cinico è stato un sognatore romantico, idealista e patriota che crede in Dio, nei diritti e nell dialogo. Il tutto è grazioso ma sembra quasi un coccodrillo anticipato, è una retrospettiva sulle sue opere ma tolto qualche retroscena si concentra troppo ad elogiare il successo umano piu che l'artista e infatti di tecnica si parla poco, avrebbero dovuto lasciare parlare di piu Coppola, Scorsese e de Palma e analizzare meglio gli ultimi 20 anni altalentanti, cosi finisce per apparire un po' inutile, sopratutto quando su internet si trovano Video essay molto piu interessanti sul suo stile e i suoi lavori.

Guarda anche: Spielberg Scheda Regista

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