Recensione Film
Anno: 1969
Regia: Jean-Pierre Melville
Genere: Spy story, Thriller, Dramma
★★★★ 😓
Degli agenti della Resistenza francese cercano di sopravvivere
all'occupazione tedesca. Uno spy thriller Drammatico che elogia il
coraggio di eroi che hanno rischiato tutto per la causa, ed invece di usare la
facile retorica il film mostra l'umanità tragica e autentica di uomini
ordinari che si sono ritrovati in situazioni straordinarie, la vita da
spia è un lavoro sporco che costringe a sacrifici immensi e decisioni
difficili, con grande fatalismo esitenziale si mostra come la morte piu
che un eventualità diventa una certezza da attendere in profonda
solitudine. Insomma buono ma il film se la prende molto comoda, cerca di
toccare toni e atmosfere dei Noir classici ma qua il ritmo è troppo
lento, in certi punti davvero mi è sembrato una noia mortale, e non
significa che non ci siano momenti intensi, sono anzi le parti migliori
del film grazie anche all sapiente uso degli effetti sonori, c'è ad
esempio un incredibile fuga pazzesca, anzi due, ci sono omicidi,
vendette, torture, tanti arresti, c'è pure un lancio con il paracadute, i
momenti di tensione e di dramma funzionano sempre, il problema sono
quei momenti piu calmi dove i personaggi parlano e parlano in dialoghi
legnosi o le continue scene di transizione dove si spostano dal punto A
al punto B.
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