Recensione Film
Anno: 2009
Regia: Lars Von Trier
Genere: Sentimentale, Horror, Arthouse, Gore
★★★ 😩
Marito cerca di aiutare la moglie a superare momento difficile. Un
Horror Sentimentale che penetra e spacca la vita di coppia e in modo
nichilista spiega che l'amore non esiste e la natura è caos, dice che
edonismo, dolore, disperazione e senso di colpa regnano nella nostra
mente e una vera comprensione reciproca è impossibile. Viene descritto
un allegorico quadro nero di una Relazione Tossica che prova ed essere
graffiante e significativa ma risulta chiaramente imperfetto, si
apprezza lo sforzo artistico con belle inquadrature e due o tre scene
veramente inquietanti ma il tutto non appare pienamente riuscito, i toni
cupi, i ritmi lenti, la musica classica, i freddi personaggi, la camera
a mano sporca danno vita ad un atmosfera Pesante e Seria, ma che
diventa troppo seria e piu volte si tocca il ridicolo, tra sesso,
psicanalisi e violenza la provocazione esagerata finisce per apparire
vuota e senza vera profondità. Diventa Incredibile infatti come
nonostante cerca disperatamente di essere Artistico il film manca di
autentica sincerità, vuole essere una discesa nell abisso di una
relazione che non funziona ma l'eccesso non è mai ai fini della trama o
del messaggio ma è sempre rivolto all esterno verso lo spettatore, è una
continua sterlie provocazione del regista che cerca di toccare i limiti
del buon gusto senza costruirci intorno qualcosa, ecco sesso! peni!
sangue! evirazioni! questa è arte! non vedi il simbolismo degli
animali?? e cosi nel suo apparire "classicamente grottesco" tutto appare
rozzo e confuso, di conseguenza si strappa autentico dramma e la
visione diventa solo una morbosa curiosità sullo shock che ci riserva il
regista. In piu va bene voler essere controverso ma il finale rimarca
con prepotenza un disgustoso messaggio Misogino, il protagonista cerca
in tutti i modi di aiutare e capire la moglie, addirittura entrando
letteralmente nella sua mente (la foresta) ma questo aiuto viene
ripagato solo con la pazzia di Lei che lo imprigiona e sottomette,
e pare che l'omicidio diventa l'universale unica soluzione dell maschio per
Liberarsi dalla donna castrante, be complimenti Lars eh.
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