8 maggio 2017

The Hitcher

Recensione Film
Anno: 1986
Regia: Robert Harmon
Genere: Thriller, On the road, Azione
★★★★ 😊

Mentre si sta dirigendo verso la California un giovane Ragazzo incontra un autostoppista misterioso. Un thriller on the road intenso ed asciutto, la tensione è sempre densa, marcata e mai buttata, la musica non esagera con facili melodrammi ma anzi è piu sottile e delicata, c'è infatti per tutto il film questa profonda e fatalista sensazione di malinconina noir, con grezzi silenzi che hanno spessore, sguardi profondi che colpiscono e una disperazione del tutto umana e sincera difronte agli eventi che intrappolano il protagonista. La storia è quasi un sequel a piedi del DUEL di Spielberg con una spruzzata del Badlands di Malick, l'antagonista qua è una forza demoniaca innarrestabile, è terminator, Chigurh e il Joker di Nolan messi insieme, questo è sia un pregio che un difetto, l'antagonista è onnipotente, in una strada deserta compare dal nulla, sa sempre dove si trova il protagonista, è silenzioso come un fantasma, si libera come niente, è praticamente inarrestabile, nascono cosi tante incongruenze che fanno storcere il naso e ci si aspetta un qualche tipo di svolta sovrannaturale o psicologica nel finale, oltre al fatto che a volte spunta l'esagerazione da spettacolo facile con inseguimenti ed esplosioni che sono del tutto superflui. Ma Nonostante qualche marcata spinta action in piu punti resta un film potente, quasi claustrofobico nell suo essere avventuruoso, succedono cosi tante cose che sembra un film di tre ore, con un povero protagonista che non trova pace perso nel Deserto criminale, completamente prigioniero della strada in questo viaggio di morte che non ha vie d'uscita

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